Come analizzava le aziende Anthony Bolton (II parte)
Nella prima parte del mio articolo su Anthony Bolton ho parlato della sua vita e della sua impostazione all’investimento.
Questo articolo invece sarà incentrato sulla parte pratica del suo approccio.
L’importanza dello stato patrimoniale
Nella su lunga carriera da investitore si era reso conto che le aziende con elevato debito, tendono a penalizzare maggiormente i portafogli nei momenti di crisi. Nel 1990-1991 le aziende che aveva scelto ebbero maggiori difficoltà rispetto alla media di mercato. E fu in quel contesto che iniziò a monitorare con maggior attenzione lo Z-score, uno dei metodi impiegati dagli analisti per valutare la probabilità di fallimento di un’azienda
I metodi di valutazione
Bolton aveva diversi metodi di valutazione poiché riteneva questo approccio più proficuo rispetto ad un approccio che ne contemplava uno soltanto.
Metodi di valutazione:
- Il rendimento di cassa doveva essere ben superiore ai tassi di interessa prevalenti.
- Rapporto P/E. Seguiva con molta attenzione i titoli con rapporti inferiori a 10.
- Flusso di cassa operativo per azione
- Price to sale ed EV to sale
- Cash flow return on investment. Ovvero il flusso di cassa ottenuto dal capitale investito. Se questo valore è superiore al “tasso di interesse privo di rischio” Bolton si aspetta che l’attività scambi a premio sul capitale investito.
Inoltre adattava sempre questi metodi al settore di riferimento.
I metodi di valutazione sconsigliati
Bolton non ammirava il PEG ratio (il rapporto tra il multiplo p/e e il tasso di crescita atteso)
Trovava illogico che, per esempio, tre aziende con numeri completamente diversi potessero essere valutate nello stesso modo.
Se un’azienda ha un p/e di 5 e un tasso di crescita del 5% ha lo stesso PEG di un’azienda con un tasso di crescita del 20% e un p/e di 20. Ma secondo Bolton questa valutazione ha poco senso, in quanto, la prima azienda è decisamente più a sconto della seconda e protetta sul lungo periodo da stime eccessivamente ottimistiche.
Il Dividend Yield ci dice poco sulla valutazione di un determinato titolo, lo definisce una protezione al ribasso, ma in poche parole è solo una deviazione del dato fondamentale degli utili.
Le categorie azionarie preferite da Bolton
Titoli in recupero
Si tratta di titoli che stanno attraversando un periodo di difficoltà. Questo porta gli investitori a liquidare le proprie posizioni e a concentrarsi su titoli che stanno andando bene.
Bolton si interessava anche a titoli che stavano attraversando una ristrutturazione o un rifinanziamento. La quasi totalità degli investitori si teneva alla larga da questo tipo di titoli. Fattore che creava una possibilità di generare performance nel futuro.
Investiva una piccola quota e l’aumentava se le condizioni miglioravano.
Anomalie Valutative
Succede spesso che determinati titoli appartenenti a settori di poco fascino, grigi, ordinari, ridicoli, deprimenti, che svolgono attività sgradevoli o neglette vengono sottovalutati e non detenute dalle istituzioni.
Questo poiché si tende sempre ad investire in aziende che rappresentano il futuro e a scartare quelle che svolgono attività monotone e noiose
Attenzione agli Asset
Bolton andava a spulciare i singoli asset presenti all’interno dell’azienda. Questo poteva far emergere enormi differenze tra il valore degli Asset (anche in ottica futura) e la valutazione del titolo. Un esempio pratico fu Mersey Docks considerato negli anni 80 un pessimo titolo a causa della forte ingerenza del sindacato e il soprannumero del personale.
Bolton si accorse che l’azienda sedeva su un pregiato portafoglio dia proprietà, comprensivo di miglia e miglia di lungomare vicino al centro città. L’azienda venne acquistata dal governo Thacher che rimedio all’esubero del personale e alle ingerenze sindacali , facendo così decuplicare il valore del titolo.
I titoli che invece tendeva ad evitare erano quelli Growth. Non è ben chiaro il motivo ma principalmente è dovuto alla sua visione del valore delle aziende. Amava acquistare a sconto e questo con i titoli Growth è possibile solo in caso di stime esatte.
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