Di persona ad osservare Trawell Co all’opera
Qualche giorno fa ho deciso di recarmi al terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, per dare un’occhiata da vicino alle “stazioncine” di Safe Bag.
Ho osservato la loro disposizione, il prezzo, i servizi offerti e il funzionamento del macchinario che avvolge le valigie.
Proviamo per un attimo a fare il punto della situazione (dopo i miei articoli precedenti): Il costo per questo servizio rispetto al costo di un biglietto per una lunga tratta è decisamente a buon mercato(dai 10 ai 20 euro a seconda del servizio scelto . Spesso e volentieri ci sono problemi con i bagagli, con sparizioni o smarrimento, credo quindi che una sua utilità sia indiscutibile.
Quello che ho concluso è che la società per quote di mercato, presenza globale e marchio abbia un vantaggio competitivo sulle concorrenti.
E se davvero riescono nell’intendo di creare, con SOS TRAVEL (app) , una specie di punto di riferimento per tutti i viaggiatori con possibilità di fare il check-in, monitorare i voli, gli spostamenti della valigia, prenotare taxi o auto e tutti i servizi accessori al viaggio, allora si potrebbe essere davanti ad una società di nicchia che creerà valore sul lungo periodo.
Ad oggi la capitalizzazione di borsa è di circa 23 milioni di euro, valore identico al patrimonio netto che però ha subito un impennata grazie a due grandi acquisizioni del gruppo che hanno portato anche il debito a 7 milioni (una cifra adeguata, ma che falsa un pò l’aumento del patrimonio netto).
E’ da molto ormai che studio la società e le opzioni sono due: o il mercato sta valutando decisamente male la società o ha ragione e questo settore e la società non avranno margini di crescita e capacità di generare adeguati introiti.
Continuerò a studiare e capire, ma credo proprio che questo sarà il mio prossimo investimento!
Lascia un commento